Il mio BLOG
SCRIVERE PER TENTARE DI VEDERCI CHIARO E VIVERE MEGLIO.
RIFLESSIONI ISPIRATE DAL QUOTIDIANO,
IDEE CHE VOGLIO CONDIVIDERE.
I temi sono principalmente:
- Amelia e la Sindrome di Down
(l'unicità, le terapie, le domande, i successi)
- La scuola
(l'educazione, l'inclusione, l'orientamento)
RIFLESSIONI ISPIRATE DAL QUOTIDIANO,
IDEE CHE VOGLIO CONDIVIDERE.
I temi sono principalmente:
- Amelia e la Sindrome di Down
(l'unicità, le terapie, le domande, i successi)
- La scuola
(l'educazione, l'inclusione, l'orientamento)
- La famiglia e la separazione
(donne che lavorano e uomini che fanno i padri)

Questo un tema che mi sta particolarmente a cuore da sempre e ancor più da quando Amelia è entrata nella mia vita ed ho iniziato a chiedermi: perché il "suo essere con Sindrome di Down" viene considerato come "un essere che ha qualcosa in meno degli altri" e poi, chi sono questi altri così uguali tra loro? Il metro di misura è l'intelligenza? E quale? Di quella emotiva Amelia ne è ampiamente provvista... per quanto riguarda la memoria... è un computer... e la capacità di far ridere... non è considerata segno di intelligenza? Mi piace pensarla così: In un mondo in cui l'omologazione e la necessità di sentirsi come gli altri la fa da padrone, essere "come Amelia" è una gran fortuna! A lei non interessa come sei o cosa pensi di lei, si ama e non si pone il problema. Da qui, da lei, nasce il mio pensiero che mi spinge a sviluppare progetti che valorizzino le diversità di ciascuno così che possano diventare ricchezza per tutti (to be continued) Nel frattempo, se sei curioso, visita la pagina " Il bello è G-local " del sito dell'Associazione Torre dell'OCA

Oggi ho letto questo articolo del grande filosofo Umberto Galimberti: "PER EDUCARE DAVVERO SERVONO CLASSI DI 12/15 RAGAZZI" (fonte - https://portalebambini.it/galimberti-numero-studenti/ ) leggetelo se avete figli o se lavorate nel mondo dell'istruzione, educazione ma anche se siete zii, nonni, madrine, padrini...leggetelo insomma!